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La musica nel sangue: un tripudio di emozioni al Teatro Perracchio

Un’alchimia di suoni che diventano emozioni. Un racconto di note e di tempi. Una melodia che modella lo spazio, lo invade diventando il veicolo più autentico della donazione del sangue.

La musica diventa la parola. E non poteva essere altrimenti. Con una performance musicale diretta dal maestro Peppe Arezzo in occasione del 40esimo dell’Avis provinciale di Ragusa.

Sul palco i giovani emergenti di Area 13, dell’Accademia “ Gli Armonici” di Modica, dell’Accademia della Musica di Scicli, e i volti di artisti internazionali come Lorenzo Licitra e le new entry Nico Arezzo e Michele Arezzo con il racconto finale di Colapesce.

Due ore di spettacolo al teatro Perracchio con i vertici dell’Avis provinciale, il presidente Salvatore Poidomani, il responsabile scuola Carmelo Massari, il consigliere nazionale, Salvatore Mandarà che hanno voluto dedicare la serata “La musica nel sangue” ai 26 mila soci donatori che hanno costruito la struttura avisina.

Un ringraziamento anche a Vittorio Schininà, anima dell’Avis provinciale e al sindaco di Ragusa, Peppe Cassì.

“E’ stato un evento di altissimo livello – spiega Carmelo Massari. Responsabile di Avis scuola – il nostro ringraziamento va rivolto a tutti gli artisti e in modo particolare al maestro Peppe Arezzo”.

Non solo musica ma anche donazione del sangue.

“L’attività di promozione del dono del sangue si è ampliata e si è arricchita – aggiunge il presidente provinciale, Salvatore Poidomani – attraverso azioni, iniziative, progetti, volti a promuovere percorsi di cittadinanza attiva e solidale nel nostro ambito territoriale. L’Avis Provinciale si è fatta carico di realizzare un’intensa attività di formazione e di comunicazione, alle quali attribuiamo una valenza strategica. La nostra attività di comunicazione non è fine a se stessa: essa tiene conto della missione e dei valori che l’Avis promuove da oltre 90 anni: dono, solidarietà, cittadinanza attiva. La musica nel sangue è stato il primo di una serie di eventi – conclude il presidente provinciale Poidomani – per celebrare al meglio i 40 anni dell’Avis provinciale”.

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