Una folta e coesa delegazione dell’Avis provinciale di Ragusa e delle Avis comunali Iblee ha partecipato all’Assemblea generale di Avis nazionale, che ha approvato il nuovo Statuto con gli adeguamenti richiesti dalla Riforma del Terzo Settore (D. Lgs. 117 del 3 agosto 2017).
Per il presidente di AVIS NAZIONALE, Gianpietro Briola, “Il nuovo Statuto di AVIS conferma gli ideali che da oltre 90 anni caratterizzano la nostra Associazione e accoglie le sfide che la riforma del terzo settore ha richiesto a noi e a tutto il mondo del volontariato”.
Per il Presidente di AVIS PROVINCIALE, Gian Piero Saladino, “È stato un bene partecipare in tanti a un momento così significativo per la storia dell’AVIS, e al quale seguirá tempestivamente l’adeguamento degli Statuti provinciale e delle 13 Avis comunali. È stato un bene perché tutto questo produrrà, con certezza, rilevanti cambiamenti in un periodo di profonde trasformazioni della natura e dei modelli di management delle nostre associazioni”.
Nella sua relazione introduttiva, il presidente di AVIS nazionale ha voluto citare il recente intervento di fine anno del presidente della Repubblica, nei passaggi che hanno messo in risalto la capacità del terzo settore di costruire un’Italia positiva e generatrice di speranza.
“La riforma contiene certamente criticità, ma il processo è in corso, e come Associazione avremo il compito di monitorare il cammino dei decreti attuativi, affinché essi salvaguardino quelle peculiarità etiche e solidaristiche tipiche delle organizzazioni di volontariato”.
“Democrazia e partecipazione” – ha aggiunto il presidente nazionale – “sono due elementi fondamentali per AVIS e per il volontariato. Ciascun nostro delegato avrà da oggi il compito di riproporre sul territorio tutti i cambiamenti che sono stati approvati e far diventare la riforma, nella forma e nella sostanza, patrimonio condiviso di tutte le nostre 3.400 sedi”.
Con il nuovo Statuto, AVIS Nazionale è diventata Ente del Terzo settore (ETS), costituito nella forma giuridica di Organizzazione di volontariato (ODV) e di Rete Associativa Nazionale (RAN).
Importanti modifiche hanno riguardato anche gli art. 3 (attività), 4 (soci), 6 (costituzione e adesione delle associazioni locali), mentre un nuovo articolo (il 21) entrerà nel merito dell’obbligo del bilancio sociale.